ATTENZIONE: anche per il turno di ballottaggio si vota solo domenica dalle 7 alle 23.
Il voto si esprime semplicemente e unicamente facendo una X sul NOME del candidato prescelto. Non bisogna votare nessuna lista, non bisogna esprimere nessuna preferenza.
Qui un esempio di voto valido
Non esiste ovviamente neanche voto disgiunto, per cui oltre a essere nulla la scheda dove sono barrati entrambi i nomi, sarà nulla anche una scheda come quella sotto riportata dove viene barrato sia il nome di un candidato sindaco, sia il simbolo di una lista collegata all'altro candidato.
RICORDATE: è sufficiente barrare solamente il nome del candidato sindaco, o Andrea Romizi o Wladimiro Boccali.
Poi per salvaguardare il principio del "favor voti" saranno considerate valide anche le schede dove oltre al nome del candidato siano barrate anche una o più liste (ovviamente tra quelle a lui collegate) o dove è barrata solo una o più liste (purché collegate allo stesso candidato sindaco) o la X è comunque situata all'interno del riquadro relativo a uno dei due candidati, però è inutile andare a complicarsi la vita perché in questa fase, ripeto, non contano né voti di lista né preferenze (lì i giochi sono stati fatti in occasione del primo turno).
P.S.: Al ballottaggio vince chi prende più voti, indipendentemente da quanta gente va a votare. Quindi non andare a votare, votare scheda bianca o votare scheda nulla, pur avendo differente valenza nel significato "politico", ha lo stesso identico effetto nella determinazione del vincitore
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