venerdì 21 dicembre 2018

Minimetro Spa: una inutile società... in utile

La Minimetro Spa è una società sui generis: ha costi di struttura di circa 1,5 milioni, oltre metà del personale non si occupa della parte operativa, genera utili (sui quali si pagano corpose tasse). Ma serve una società ad hoc per gestire una infrastruttura su cui le decisioni importanti (orari, tariffe, politiche di trasporto) vengono prese da altri, cioè dal Comune di Perugia? Così rischia di essere solo la 26° carrozza dell'impianto, anzi un carrozzone.




Dei mali del Minimetro si è parlato spesso e alcuni sono ormai noti: è un impianto costoso che grava pesantemente sulle casse comunali, circa 10 milioni all'anno quando tutto il trasporto su gomma nel territorio comunale ne costa poco più della metà.

Ma c'è un altro aspetto, meno conosciuto, che a mio avviso meriterebbe una seria considerazione.
L'impianto è gestito da una società mista pubblico-privata, la Minimetro Spa di cui il socio di maggioranza è il Comune di Perugia con il 70% delle quote mentre i soci privati sono riuniti nella Metro Perugia Scarl e sono Umbria Mobilità, Leitner (l'impresa che lo ha costruito e cura la manutenzione), Sipa (sempre lei...) e Umbria Domani Scarl.